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www.redigio.it e la storia continua Legnano, artistica statua a Santa Teresa sul sagrato della chiesa di Piazza Montegrappa, una scultura raffidata a Sergio Quagliotti. Padre Cirillo Maggioni, il frate più anziano presente nel convento legnanese dei carmelitani scarsi, ha sempre caratterizzato un grande sogno, quello di fare erigere una statua a Santa Teresa del bambin Gesù sul sagrato della chiesa di Piazza Montegrappa a lei dedicata. Questo desiderio per tanti anni è rimasto tale, sta ora per concretizzarsi, grazie ai confratelli di Padre Cirillo, secondo i quali nessun momento era stato più profizio di questo, che vede accomunate ben tre importanti ricorrenze. La penna trascorso lo centenario della morte di Santa Teresa, data il 2 agosto del 1873, e strappata alla vita dalla tisi il 30 settembre del 1897, la sua elevazione a dottore della chiesa, avvenuta il 19 ottobre dello scorso anno 1997, è il settantesimo anniversario di sacerdotio di Padre Cirillo, da sempre fondamentalmente devoto alla Santa. L'importante incarico di realizzare l'opera scultorea è stato affidato a Sergio Quagliotti, un artista di Cittlago, che vanta un curriculum di tutto rispetto. Formatosi all'interno della prestigiosa Accademia di Brera e dalla altrettanto rinomata Scuola di Scultura del Castello Scorsesco di Milano, Quagliotti ha realizzato importanti opere monumentali per i cimiteri pubblici di Musacco, Baggio, Lambrate e Legnano. L'ispirazione per la statua, commissoneategli dai Carmelitani, è giunta a Quagliotti da una fotografia, inviatagli dalle consorelle di Santa Teresa, che ritrae quest'ultima nel chiostro del convento, ai piedi della croce, nell'atto di gettare pietre di rose al crocefisso, come era allora usanza per le novizie, il gesto simbolico attraverso il quale Teresa mostrava il proprio eterno desiderio di raggiungere la croce di Cristo non per essere redenta, bensì per diventare con lui redentrice. In un suo scritto intitolato Gettar fiori, la santa scriveva «Desù, alla tua croce, oh quanto amo a sera gettar fiori, rose di primavera a te sfogliando, il pianto cerditi vorrei». Sia il tema della croce, sia quello della rosa, rientrano con perfetta armonia di forma e significato anche nella scultura bronzea del Quagliotti, piuttosto aliena, tra l'altro alle tradizionali rappresentazioni della santa. L'artista si è infatti mantenuto fedele non solo alle proporzioni reali, Teresa era una giovane corporatura piuttosto robusta, ma anche ai tratti somatici ricavati dalla suddetta fotografia. Un lavoro lento, quanto meticoloso, al quale hanno offerto un valido supporto organizzativo il socio della famiglia legnanese Aldo Grillo, sempre disponibile nel sostenere le iniziative promoste dai frati del convento di Santa Teresa, e Michelangela Ferre, moglie del socio scomparso Dario Aldrini, tra i quali ha seguito i lavori di fusione. Il prezioso manufatto bronzeo attualmente è in fase di ottimazione 1998 e sarà collocato nei primi giorni di novembre sul piazzale antistante la chiesa di Santa Teresa, dove tutti potranno ammirarlo. È tuttora in nato una raccolta di fondi per finanziare le spese di costruzione e i nomi dei benefattori verranno scritti su una pergamena, che al momento dell'inaugurazione sarà inserita in un apposito vano richiamato nel cedistallo della statua. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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