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In September 2010, the Regnanese family celebrated their 60th anniversary with various events, including an exhibition. Now, in 2016, they are already planning for their 65th anniversary. The exhibition showcased the history and achievements of the family, with a special postal office and limited edition postcards created for the occasion. The family has been involved in promoting cultural, artistic, historical, and recreational events over the past 60 years. They also established the Regnanese Family Foundation, which provides scholarships to deserving students. The celebration included a concert by the Giubilate choir, who have been active for 35 years. The concert took place at the Basilica of San Magno. The family also organized a grand celebration at the Principe Savoia Hotel in Milan. 2010 settembre, il clu delle manifestazioni per il sessantesimo della famiglia regnanese. 11 settembre ora 11.30 si inaugura la mostra del sessantesimo. Oggi siamo nel 2016 e sono già pronte le manifestazioni per il 65esimo. Nel dopo ferie le manifestazioni del sessantesimo della famiglia regnanese si aprono sabato 11 settembre 2010 con la mostra che ripercorre l'attività del sudarizio nell'arco della sua esistenza. Il presidente Luigi Caironi inaugurerà l'esposizione alle ore 11.30 nella sala delle vetrate della sostanzione. Alla presenza delle autorità, dei consiglieri e dei soci della famiglia. Carasegna è visibile fino a domenica 26 settembre e nella mattinata dell'inaugurazione della mostra e fino alle ore 16 sarà attivato uno speciale ufficio postale dotato dell'annullo postale del sessantesimo. Verranno inoltre realizzate delle cartoline, quelle a ricordo, a tiratura limitata, sempre ad opera dell'Associazione Filattilica Regnanese. La mostra ha comportato una lunga ricerca negli archivi della famiglia e di alcuni soci, consentendo di radunare una grande quantità di documenti, dai testi alle immagini fotografiche fino agli oggetti e ai riconoscimenti che hanno segnato le tappe più importanti della famiglia. Apposite vetrinette accorgono il materiale storico, organizzato secondo tematiche legate alle varie attività associative, all'interno delle quali si è poi seguito un ordine cronologico. Di particolare significato l'invito di Giovanni Cozzi, che a nome del Comitato Promotore a fine del 1950 intende esaltare spirito ed opere regnanesi attraverso la Costituzione della famiglia, così come le prime pagine del libro, verbali, assemblée, che sancisce ufficio postale. Il ripristino nel 1952 della celebrazione annuale della Sagra del Carroccio, a ricordo della vittoria legnano dei comuni lombardi contro Barbarossa nel 1967, è il primo e l'ultimo ripristino del Comitato Promotore a fine del 1952. Il ripristino della vittoria legnano dei comuni lombardi contro Barbarossa nel 1976 è uno dei primi fiori all'occhiello della famiglia legnanese, che nei 60 anni di vita ha avuto modo di inannellare proposte su proposte, volte a esaltare spirito, opere e tradizioni legnanesi e promuovere manifestazioni culturali, artistiche, turistiche, storiche e ricreative, come recita nella stesura originaria dello Statuto. La disponibilità di una prestigiosa sede propria, Villa Jucher, dal 1976, in affitto e quattro anni più tardi di proprietà, ha rappresentato un momento di svolta importante per la vita del suddalizio. Altro evento nodale è la costituzione nel 1983 della Fondazione Famiglia Legnanese, fortemente voluta da Presidente Caironi, per l'erogazione di borse di studio a favore di studenti meritevoli di università, nel territorio che a Pavia giunge fino a Varese e di scuole superiori della zona. E' proprio la Fondazione Famiglia Legnanese che ha costituito, insieme ad altri enti del nord-ovest della provincia di Milano, la Fondazione Ticino-Lona, figlio di un progetto avviato dalla Fondazione Calipro, con finalità socio-culturali. Oltre alla partecipazione al capitale sociale, consistente l'apporto dato dalla Fondazione della Famiglia con un fondo patrimoniale sempre finalizzato alla promozione della coesione sociale nel territorio. Oggi si può parlare a ragion veduta di una grande famiglia che si sviluppa secondo tre importanti rami. L'originaria Famiglia Regnanese con le sue molteplici attività, la Fondazione Famiglia Regnanese e l'immobiliare Famiglia Regnanese. Con il materiale escorto alla mostra, accompagnato da testi originali, sarà successivamente realizzato lo speciale 60°, dato in omaggio a tutti i soci a ricordo dell'evento. 11 settembre, ore 21, a San Magno, con il coro Giubilate. Se la Famiglia Regnanese celebra i suoi 60 anni, il coro Giubilate nel 2010 ha piacere di festeggiare i suoi 35 anni di presenza nel campo della musica corale. Infatti era 1975 quando veniva fondato il gruppo diretto sin dagli inizi dal maestro Paolo Alli, ingegnere oggi noto anche per i suoi alti impegni in ambito istituzionale. Dunque, quale migliore occasione per unire due importanti anime della cultura regnanese in una festa dello spirito? Il luogo, la Basilica di San Magno. L'iniziativa? Il concerto polifonico del coro Giubilate, diretto da Paolo Alli. L'appuntamento è nello stesso giorno dell'inaugurazione della mostra del 60°, l'11 settembre, ma naturalmente di sera a Reventone, quando le luci accese del luogo rendono sacro ancora di più questo suggestivo incontro. È noto come il coro Giubilate accosti e proponga composizioni polifoniche di varie epoche e stile, nella consapevolezza che tale tradizione costituisca una inesauribile fonte di arricchimento culturale ed umano, sia per chi ne approfondisce lo studio come interprete, sia per chi ha l'opportunità di coglierne il valore attraverso l'ascolto. Un mix di genere musicali, diversi ma sprendidamente eseguiti, come si ricorderà, sono stati proposti con notevole successo nell'ultimo festival di Sanremo. A fine concerto, il Presidente Caironi, al nome della famiglia regnanese, consegnerà al coro Giubilate, nel suo 35° anniversario, la terza era d'oro straordinaria del 60°, a ricordo delle sue felici ricorrenze. Il 9 ottobre, alle 20.15, festa grande a Milano a Principe Savoia. È un appuntamento questo a quale i soci del sudarizio, gli amici e i simpatizzanti, nonché le rappresentanze degli enti locali, non possono mancare. Per dare maggior lustro all'evento è stata scelta una sede di grande prestigio e capienza, l'Hotel Principe di Savoia di Milano. Si tratta dello storico albergo milanese che si affaccia sui giardini di Piazza della Repubblica. Inaugurato nel 1927 secondo il progetto dell'architetto Cesare Tenca, fu poi ampliato negli anni Cinquanta. L'ingresso ha una sua struttura esterna in ferrobattuto e detrate che si estende in verandi laterali lungo tutta la facciata che evoca l'architettura della galleria Vittorio Emanuele. Il quarto piazzale antistante l'ingresso è circondato da giardina italiana con alberi e aiuolio fiorite. Non c'è dubbio che l'incontro conviviale e la sorpresa della famiglia saranno all'altezza della circostanza. Sarà il Presidente Luigi Caironi ad accogliere gli invitati e a fargli gli onori di casa.