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www.redigio.it e la storia continua Il monumento di Luraghi legnano Il monumento a capocomico dei legnanesi sarà collocato nei giardini davanti all'ingresso della nuova apertura di Giro dell'Eli. Questa è una notizia del 1996. La fusione in bronzo sarà alta oltre tre metri e rappresenterà la maschera della Teresa. «Ho cercato di sottolineare l'espressività del personaggio», spiega Luraghi. «Il classico busto serve per ricordare al posto di un volto, mentre io ho pensato ad una maschera particolare, che potrà richiamare direttamente le sensazioni che Musatti sapeva trasmettere al suo pubblico». Un monumento rivolte ai posteri e questa, per Luraghi, è la prima cosa che ogni artista deve tenere presente quando lavora. Tra cinquant'anni la maschera dovrà essere ancora in grado di comunicare le stesse emozioni. Il disegno originario era diverso. La maschera era una mezzaluna senza spessore, che poteva essere apprestata solamente guardandola di profilo. Ma credo che la soluzione indicata dall'amministrazione abbia comunque conservato inalterate le potenzialità espressive dell'opera. Sull'opportunità o meno di intitolare a Capocomico dei legnanesi una strada, o addirittura un'interna piazza, si discuteva da tempo. E la decisione della giunta Turri, su proposta dell'assessore Besana, è stata accolta con favore sia dagli eredi dell'artista che da quanti già intravedevano la possibilità che su questo capitolo della storia cittadina non calasse l'oblio. Luraghi ha già terminato il modello della scultura e entra un paio di mesi la maschera della Teresa sarà fusa, poi Legnano sarà pronta per onorare la memoria di uno dei suoi cittadini più originali. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org