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The transcription is about the redevelopment of the city of Legnano in Italy. The new city center, built on the former industrial area, has been well received by the locals. The city has undergone significant changes in terms of its infrastructure, with new roads, parking spaces, and roundabouts. The main goal of the local administration and the police was to reduce through traffic and improve safety. Some of the major changes include the conversion of Corso Italia into a two-lane road with a protected cycling lane, the introduction of one-way traffic on Via dei Casperi, and the creation of new roads in the Cantoni area. There are also restricted traffic zones in Via Verdi and Via Crespi. The parking system has been modified, with some areas now requiring payment even at night and on holidays. The city has provided informational flyers to help residents navigate these changes. Overall, the new mobility strategy has improved traffic flow in Legnano. www.redigio.it E la storia continua. Il nuovo centro di Legnano, sorto sulle ex cantoni, piace e convince anche i legnanesi. Le nuove vie, i parcheggi e le rotonde. Chi ha visto Legnano per l'ultima volta nello scorso anno, 2008, e ci ritorna ora, trova una città completamente rinnovata nella forma e nella sostanza. La Legnano, dai grogiosi trascorsi industriali, ha ceduto il posto al terziario e questa sua nuova vocazione si riflette anche nell'assetto urbano. Chi mastica bene l'architettura sostiene che, grazie a quanto esorto sulle cenere delle ex cantoni e alla sistemazione di tutta l'area circostante, anche con numerosi insediamenti di edilizia privata, chi vive all'ombra del carroccio, possa vantarsi di avere una città che, per certi versi, ricorda le grandi capitali europee. Il nuovo volto, insomma, piace a molti, anche se non a tutti, ma è chiaro che i cambiamenti richiederanno del tempo per farci l'abitudine. E così, su certe cose occorre, come si suol dire, allenare gli occhi per abituarsi, a certe altre sarà invece necessario sperimentarle. È il caso della nuova strada, o meglio, della nuova viabilità, che l'amministrazione comunale e la Polizia Locale hanno studiato e realizzato con il principale scopo di abbattere traffico di attraversamento, che, come ha spiegato il comandante della Polizia Locale, Daniele Ruggeri, costituiva almeno il 20-25% di quello totale. Ecco le nuove vie, ma vediamole queste novità. Quella principale riguarda senza dubbio Corso Italia, che è passato da quattro a due corsie per poter ricavare una pista citrabile, ossia una zona protetta a beneficio della cosiddetta utenza debole della strada. I ciclisti, come noto, non hanno vita facile in mezzo ai serpentoni di mezzi a quattro ruote, e realizzare una pista citrabile è sembrata una scelta all'insegna della civiltà, ma anche e soprattutto della sicurezza. Degno di nota anche il nuovo senso unico di Via dei Casperi, ora è possibile accedervi direttamente da Corso Italia, e l'apertura di nuove vie realizzate all'interno del nuovo comparto Cantoni, dove ha sede anche la Sellunga. Sempre per volontà dell'amministrazione vitali, le stesse sono state intitolate a concittadini illustri, Felici Musassi, Toni Barlocco e Talisio Tirinnanzi, mentre le due piazze sono state dedicate rispettivamente a Gianfranco Ferré e D'Alessio Morelli. La rivoluzione della viabilità, naturalmente, non finisce qui. È stata infatti ricavata una zona a traffico limitato nelle vie Verdi e Crespi. Un provvedimento questo che aveva dettato all'inizio qualche disagio, ma ora, quanto pare, gli automobilisti ci hanno fatto l'abitudine. Parcheggi e rotonde. Spostandoci un poco più in là, per intenderci nella zona dove sorgono gli istituti dell'Acqua e Bernocchi, va segnalata la nuova rotonda che sorge sul lato di Via Milano e che ha permesso di convogliare meglio i flussi di traffico che convergono da ben quattro direzioni, Via Milano, Via Santa Caterina, Via Carini e il parcheggio di Via Dias. Novità macroscopiche anche in tema di parcheggi, con una soluzione che ha fatto parecchio discutere e continua a non convincere la maggior parte degli indianesi, soprattutto perché va a sconvolgere anni e anni di consolidate abitudini. Anche in questo caso l'Indiano è andata ad applicare soluzioni e concetti che nelle città moderne rappresentano un'abitudine da tempo acquisita. Scendendo tuttavia più nel dettaglio, sono state individuate alcune aree dove il parcheggio si pagherà anche di notte e nei giorni festivi. Le tariffe sono state lievemente ritoccate, restano gratuiti tutti i parcheggi predisabili, che sono stati peraltro aumentati a livello numerico, e i Grazia e Sosta mandati definizionalmente in pensione per tornare ai vecchi parcometri gestiti ora da ANGRA, SPA e Regnano. Come ha spiegato l'assessore alla Polizia Locale, Elio Faggionato, la nuova logica dei parcheggi ha risposto all'esigenza di ottimizzare le aree di Sosta in vista dell'apertura del nuovo centro commerciale sull'area ex cantoni. Le tariffe sono state modificate in modo da incentivare la sosta lunga all'interno di due aree, il parcheggio Matteotti-Girardelli e quello interrato nell'ex cantoni, che sono state dotate di sbarra d'ingresso e in uscita. Il nuovo parcheggio interrato, dotato di video sorveglianza, è aperto dalle 7 del mattino a lunedì notte. Incrementati anche gli stalli per biciclette, moto e scooter, utilizzabili gratuitamente, in modo, si spera, efficace per disincentivare l'uso dell'automobile. Ma come raccapezzarsi in mezzo a tutte queste durità? Si è pensato l'ANGRA, con 15.000 volantini che, distribuiti in tutta la città, contengono le informazioni necessarie e una piantina che mostra la regolamentazione delle varie zone. L'amministrazione vitale e la Polizia Locale non hanno dubbi. Con il tempo e con tutte le istruzioni del caso, gli indianesi non solo riusciranno ad abituarsi alle varie novità, ma ben presto si renderanno anche conto che la nuova strategia della mobilità ha migliorato notevolmente i flussi. Nel 2016 si può dire che è andata esattamente così.

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