The transcription discusses various architectural projects completed by Marinverni, including a Roman funerary monument, a cemetery, and a memorial chapel. Marinverni also worked on the restoration and decoration of several churches. The main focus is on the design and construction of the Legnano Town Hall, which features neoclassical elements and Liberty-style decorations. The building has three floors and a courtyard with gothic arches. The interior is well-preserved with original furnishings and decorations. The council chamber is adorned with Italian city crests, and the ceilings have intricate Liberty-style motifs. The overall theme is a celebration of harmony and peaceful coexistence. The transcription concludes by highlighting the timeless charm and aesthetic value of these architectural landmarks.
www.redizio.it per la storia continua Il Palazzo Comunale. Storie di casa nostra. Legnano. I manufatti sono molto vari e prevedono una pluralità di premi. Per il miglior progetto di casa moderna, per il miglior complesso decorativo di un appartamento di lusso a tre locali, per il miglior economico di tre stanze, per la miglior stanza di lusso, infine per la miglior stanza economica. E tra la giuria spiccono nomi Camillo Boito, Ludovico Pogliaghi, Ugo Oietti, Primo Levi, Michelangelo Guggenheim. Tra i numerosi partecipanti al numero 119, gli espositori leggiamo il nome di Marinverni con l'opera Edicola Funeraria Romana Modernizzata.
E non a caso poi le vediamo al lavoro in numerosi cantieri. Tra gli altri, durante il 1904 e il 1909, vincitore del concorso di progettazione dal motto Pace Eterna, redatto insieme all'architetto Oreste Scannavini ed esegue il nuovo cimitero di Serenio. E ancora nel nostro cimitero monumentale edifica l'imponente Cappella Ossario inaugurata nel 1921 per i soldati italiani caduti nella guerra del 1915-18, che comprende anche le sepolture di quei militari stranieri impero austro-ungarico deceduti negli ospedali di guerra cittadini.
Il sottoscritto presenta alla Signoria Vostra questo progetto di cappella commemorativa da eredersi nel centro del cimitero comunale e confido che ella, aggradendo il pensiero altamente civile che me lo ha ispirato, mi permetto di dirlo con vera fede e con vero palpito d'amore alla causa sostenuta già per 36 mesi, tra i più duri cimenti della trincea, e voglio aranciare l'idea di promuovere la già desiderata sottoscrizione. Questa è una lettera del Marinverni al Commissario Prefettizio di Regnano. E passando agli edifici sacri, è attivo nella chiesa di Sante Eugenio e Santa Maria a Vigano e Certosino, nelle parti di Gaggiano, responsabile dei restauri e delle decorazioni interne.
Appena dirà del confine il canton ticino a Pironico, nel 1915, presso la chiesa di Santi Martino e Giovanni, si interessa del restauro di stucchi e affreschi sempre all'interno. E fra 1924 e 1928 si occupa ancora di un restauro pittorico nella cripta di San Salvatore, in Santa Giulia a Brescia. Ma torniamo al nostro palazzo comunale, di cui Marinverni cura l'architettura, le edificazioni, i decori e i arredi. E ne risulterà un edificio composito neocotico, con numerosi richiami alla dolcezza e alla bellezza estetica del Liberty.
Il palazzo si eleva su tre piani. Il primo abbugnato, quasi severo. Il secondo, in mattoni traforato da bifoli lavorate, con trifora centrale decorata sul poggiolo della facciata angolare. Il terzo, tutto festonato di architetti. Intorno al cortile interno si apre un bel portico, formato da archi gotici che poggiano su colonne ottagonali di granito. I locali sono ottimamente conservati, con pavimenti, arredi e incisioni originali, che si accede dal vestibolo d'onore completamente decorato. Nella faccia alta del quale corre l'incisione latina.
In pace le piccole cose crescono, in guerra le più grandi svadiscono. Con evidente richiamo all'armonia e alla pacifica convivenza. Le pareti della sala di consiglio sono completamente istoriate con gli stemmi delle città italiane. I soffitti interni ed esterni recano elaborati graffitti con motivi liberty, dove la linea disegna eleganti sinuosità, caratteristiche ondolazioni, che si ispirano a motivi floreali. La medesima tematica vegetale con i suoi intrecci disegna il ferro battuto delle pallaustre nell'elegante scalone ripartito, dalle ringhiere, dalle rampadarie, dalle finestre, delle vetrate, in una continua esaltazione del valore estetico di luoghi e oggetti di uso comune.
E il tempo vi ha cresciuto il fascino che si può contemplare ogni giorno.