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The transcription is about the discovery of an ancient vineyard and the historical Battle of Legnano. The narrator follows the guidance of old farmers and relatives to locate the vineyard and feels a strong connection to the past. They discuss the battle between Frederick Barbarossa and the allies near Legnano and Ticino, highlighting the importance of the location in history. The narrator reflects on how the older generation talked about the battle as if they were part of it, but struggled to pinpoint the exact time it occurred. They also mention that the name of Alberto da Giussano, a leader in the battle, was rarely mentioned by the farmers. www.readyjoe.it e la storia continua La battaglia da Legnano e da Vesti Seguendo le indicazioni dei vecchi contadini e dei miei parenti, i rattuni da campagna, sono riuscito a individuare l'antica vegna, oggi diffrazionata in diversi quadri di terreno. La vite ora è scarsa, ma dai pochi filari ancora in piedi e dallo sviluppo dei tracci, nonché da certi esemplari di viti, si può ricavare che la viticoltura fiorente e abbondante dai bei tempi andati non sia una esempia, cioè una favola, ma una realtà tuttora documentabile di viva evidenza. Trovata la vigna, respirata l'aria fresca e frizzante della bruschessa, la mia mente si è riempita di memoria, come se avessi tratto alimento e il succo di secoli per il solo fatto di avere calcato la terra dei miei antenati. Il passato mi è ora vivo e presente, come se fosse cosa hai fatto dei miei giorni. Risalgo i tempi più lontani, e su questa terra che si è risolta la battaglia che prese il nome di Legnano. È qui che nel 1976 Federico Barbarossa, partito da Como dopo aver pernotato con i suoi acairate, d'avere sboccato il diavolo una erogiate e d'aver combattuto contro gli aliati e contro i popolani delle contrande di busto, si vise in posto l'Alp della Compagnia della Morte, comandata da Alberto Reggiusano, e lo scontro decisivo ebbe luogo, secondo la ricognizione dei muratori, fra Bursano e Busto Arsiccio, ossia fra Legnano e Ticino, il che concorda con la ricostruzione di altri storici accreditati, ma che indicano tra Busto, Bursano, Mazzafame e Poncella lo scontro definitivo del Barbarossa con il Carroccio. Se si può mente che il piano del Barbarossa era di congiungere le sue truppe al Ticino, Galiate, con quelle del Marchese di Monferrato e dei Conti di Biangrate e che ebbe tagliata la strada a Busto dalle truppe e dagli aliati, e se ancora si pensa, e si opina, che i bustesi conoscitori dei luoghi facevano parte della Compagnia della Morte, va sevidente come a fracassà non poteva essere data a Barbarossa che nei paraggi del Bosco Figuso e nella Bressanella Brambilla. Dopo settecento anni i nostri vecchi, che non avevano mai visto la scuola, parlavano della battaglia contro Federico Barbarossa come se vi avessero preso parte. È stato qui, è stato là che è avvenuto lo scontro e ciascuno apposava i suoi convincimenti sulle notizie dei padri. Soltanto si inceppavano quando si chiedeva loro in quale epoca era venuta la battaglia. Chi diceva prima di Garibaldi, chi più informato la storia faceva presalire l'accadimento a prima di Napoleone. Il nome di Alberto da Giussano non è mai stato pronunciato dai vecchi contadini, forse perché è troppo difficile da ritenersi, i quali parlavano del nostro conduttiero non altrimenti come di un Oman arrodento, un Garibaldi da chi tempi là. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org