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Radio Fornace puntata 329 del 10 aprile 2023 - dopo Pasqua - sant'Angelo - con Mixed Grill 03 (N902)
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Radio Fornace puntata 329 del 10 aprile 2023 - dopo Pasqua - sant'Angelo - con Mixed Grill 03 (N902)
The radio show discusses the activities and events happening in the village. It mentions the good turnout of residents and guests, who are enjoying a festive atmosphere with lots of food. There is a mention of a treasure hunt organized by the local council, which has been enjoyed by children and their mothers. The show also talks about the upcoming opening of the swimming pool. The host then gives instructions on how to prepare a mixed grill, including grilling sausages, bacon, peppers, tomatoes, lettuce, and radicchio. The use of ready-made sauces, such as mustards, is suggested. The host also mentions that red wine is the ideal choice to accompany the mixed grill, but white wine or beer can also be enjoyed. Milleggianti e residenti, buongiorno. Anche oggi informazione, informative, opinioni, proposte, amenità, curiosità e passatempo, proposti da Radio Fornace del 10 aprile 2023, ormai è già la seconda o terza puntata di questo giorno, è il giorno di Sant'Angelo. E com'è qui nel villaggio? Ben affollato, come ieri, buona l'aspettativa dei villeggianti e anche degli ospiti, tante grigliatine o comunque, se non sono grigliatine, tante assembramenti di persone per mangiare. E' festa, è giusto, domani è un martedì qualsiasi e anche Radio Fornace va a casa per qualche ora, giusto per fare l'incompensa di casa dopo dieci giorni continui di presenza in loco. Vorrei ricordare che gli ospiti ancora non sono né paganti né neanche vengono scarati da quanto di diritto, questo fino a quando non si apre la piscina che probabilmente, tempo permettendo, bisogna vedere di volta in volta, è allocata nei dintorni del fine maggio, primi di giugno, forse fine maggio, dopodiché cominciano tutte le regole estive ed entrano in funzione. Comunque oggi è una giornata buona, anche l'assessorato dell'Udico, rappresentanti da quelle tre o quattro persone e i loro aiutanti, questa mattina hanno pensato di fare un buon gioco, una caccia al tesoro dell'uovo. Non conosco le regole, non fatemi pensare perché non è che mi importano, però sono riusciti a raggranellare un buon numero, discreto numero, i ragazzini di quell'età, naturalmente con le mamme a seguito perché vanno anche seguiti, però c'è stato un buon gioco, divertimento c'è, sano e tranquillo. Speriamo che tutti i rappresentanti dell'Udico abbiano fatto il loro programma, quello annuale o almeno sicuramente sarà già in pista e vediamo come si svolgerà, non lo so, comunque sono sicuro che combineranno qualcosa di buono. Però sostanzialmente dobbiamo sempre pensare a quello che dobbiamo mangiare e fa parte del mixed grill tutte quelle raccomandazioni o tutti quei suggerimenti o cose che è meglio sapere piuttosto che no come fare un buon mixed grill. Con delle parole e dei metodi che sono, non dico anzianotti, ma potrebbero essere quelli dei nostri genitori o traduco 1930-1950 come si faceva e come un gentile uomo prepara il mixed grill e come si prepara. Lontano comunque sempre dalle ricette che è un'altra parrocchia dalla quale non mi si voglio occupare. E qui siamo alla terza puntata, ebbene, buono ascolto. Il mixed grill e gli spiedini Salamini Siamo arrivati ai salamini vari, i salamini si spacchiano in mezzo per il lungo con un coltello e si mettono tali e quali sulla griglia con la pelle sotto. Cottura lenta e piuttosto prolungata, si spruzzano di vino bianco anche un paio di volte. Il guanciale di maiale, si dice anche a Milano la pancetta, ma è improprio, deve essere magra e ben affumicata e matura. Si taglia a fette di un centimetro di spessore e si mette sulla gratella in un punto non troppo caldo e si lascia sfriggere con calma sinché non diventa trasparente e tende ad accartocciarsi. Il bacon, in genere è disponibile in scatole o sotto plastica tagliato a fette sottili, si mette tale e quale a fettine sulla gratella e lo si lascia divenire trasparente e allora è pronto. Contorni del mix grill Ora passiamo ai contorni del mix grill, che sono i peperoni, i pomodori, le lattughe. I peperoni, bei peperoni verdi, rossi e gialli e si tagliano da strisce e ben liberati dai semi e appena unti di olio si mettono sulla gratella in un punto non troppo caldo e vi si lasciano per una decina di minuti anche più. I taluni usano pelarli dopo la cottura. I pomodori, pomodori in media, di media e piccola grandezza, ben maturi e si tagliano a metà nel senso equatoriale, si scolano dall'eccesso d'acqua e si liberano dalla parte dura centrale. Vi si mette un cucchiaio d'olio, uno spruzzo di pepe, un pizzico di sale, un paio di capperi e una spolverata di origano in foglioline secche. Si mettono sulla griglia in un punto non troppo caldo e vi si lasciano per un quarto d'ora e anche più. Le lattughe e insalate La lattuga, quella cosiddetta belga, si taglia a metà, si unge leggermente di olio, si sala moderatamente e si mette con la sezione in su la gratella dove non è troppo calda e si lascia per almeno dieci minuti. Con il medesimo procedimento si cuoce il radicchio. Non parlo qui degli elementi poco ortodossi che ho citato solo per l'amore della cronaca e per prevenire critiche. Parlerò invece degli spiedini. Ma prima devo ricordare che un buon mixed grill deve essere servito con mostarde, salse e condimenti vari e trattandosi di una preparazione contemporanea e di carattere anglo-saxon americana, non posso fare a meno di suggerire l'uso delle salse pronte in vasetti dette genericamente mostarde. Tutte le mostarde in commercio va bene secondo i diversi gusti e le abitudini dei commensali. È importante che ve ne siano molte a disposizione per la scelta. E di fronte a tale marea di prodotti io mi astengo da suggerire le salse che io stesso preparerei con le mie mani, in altri termini. Io mi ritiro in silenzio. Parliamo però delle bevande che devono accompagnare il mixed grill. Trattandosi di carni è ovvio che il vino rosso domina il campo. Saranno sempre vini d'annata, leggeri e da bersi allegramente. Chianti, Valpolicella, Bardolino, vini del Piave e anche piemontesi. Se però, agli inizi, qualcuno desiderasse un bel vino bianco forte e decisamente freddo solo per incominciare, non dovremmo negarglielo? Infine, che dire dei bei boccali di birra ceco-slovacco-danese? Perché no? Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org