Home Page
cover of introduzione
introduzione

introduzione

Giacomo Spinelli

0 followers

00:00-05:31

Nothing to say, yet

Podcastspeechspeech synthesizernarrationmonologueconversation

Audio hosting, extended storage and much more

AI Mastering

Transcription

The transcription describes the Beer Anthology extravaganza event, where different deities such as Eris, Bastet, and Aegir are celebrated through music, extravaganza, and retrofuturism. These entities represent rebellion, dream synthesis, and extravagance, respectively. The event aims to connect humans with nature and celebrate immortality through ideas rather than individual beings. It's a festival that brings together a community seeking quality and pleasure in both material and spiritual aspects, like beer being a sacred drink symbolizing these values. The event is described as a lucid madness, uniting individuals in a world that might otherwise seem meaningless. Beer Anthology, extravaganza, il libro, introduzione. Il mondo, un luogo misterioso. Non tanto per ciò che ci mostra, ma per come lo percepiamo con la mente. Un pianeta invaso da esseri viventi, che permeano il mondo microscopico e quello macroscopico. Ogni giorno gli esseri umani calpestano questo suolo, spesso ignari del perché della propria esistenza, inconsapevoli della propria origine e tormentati nel profondo dall'idea. Di essere solo una casualità biologica in baglia del caos e del divenire eterno. E così, nel tentativo di placare questa angoscia, hanno creato una divinità superiore, un'idea, un conforto, un rifugio per la mente. Immostrabile da evidenze scientifiche, un al di là, una speranza. E anche noi, pervasi da questa mistica credenza illusoria, abbiamo scelto di costruire i nostri artefatti cognitivi. Un libro, un metaverso, un evento, una comunità fondata su un unico comandamento, ricercare la qualità e il piacere nelle cose materiali e negli ideali spirituali. Musica, extravaganza, retrofuturismo, sono questi i nostri dogmi. E la bevanda sacra? Acqua, cereale, lievito, luppolo. La birra, compagna dei nostri riti. Come ogni culto che si rispetti, abbiamo il nostro calendario sacro. Ogni anno, nell'ultima settimana di agosto, ci ritroviamo in un parco incantato, tra le colline della Toscana, per celebrare le tre divinità in tre notti catartiche. Un rito che riconnette l'essere umano alla natura, al pianeta che lo ospita. Tre forze superiori, oltre il bene e il male, diverse, ma unite in un'unica sostanza infinita. Eris, Bastet, Aegir. Questa è la nostra trinità. Musica, extravaganza, retrofuturismo. Questa è la nostra natura. Bastet, profetessa del retrofuturismo, divinità dei sogni sintetici, custode delle melodie elettroniche, delle luci neon e dei viaggi nel tempo. Bastet non parla. Bastet comunica per immagini, per suoni venuti da dimensioni nostalgiche, o non ancora conosciute. A volte rilassanti, altre disturbanti. Tre millenni fa apparve per la prima volta tra gli uomini, nelle antiche terre dell'Africa. Da allora gioca con i ricordi. Le persone sono il suo gioco, ma è sempre pronta a proteggerli. Aegir, incarnazione dell'extravaganza, spirito retrofuturista, creatore di mondi fantastici. Aegir si manifesta attraverso suoni ruvidi, ritmi incalzanti, luci oniriche e fiumi di birra. Comparve per la prima volta nelle fredde terre del nord, Scandinavia, duemila anni fa. Non giudica, non vuole capire, vuole solo divertirsi e far divertire gli altri. Non conosce limiti e nel suo gioco eccessivo talvolta può diventare pericoloso. Eris, l'anima della trasgressione, icona della ribellione, dea dell'anticonformismo. Eris è una presenza ammaliante, selvaggia. Scende tra gli uomini quando i cuori sono confusi e le emozioni diventano tempeste. Ama la musica ribelle, ama le ballate coinvolgenti, ama Chiosa. La sua prima comparsa? Nella Grecia antica, circa duemila anni fa. La responsabile dell'inutile ricerca di comprendere la logica che si nasconde dietro i sentimenti e le emozioni umane. Birra Anthology extravaganza, non solo un festival, una lucida follia. Una comunità di ragazzi e ragazze che altrimenti non avrebbe senso. Passeggeri effimeri in questo mondo occupiamo due sole fermate sulla linea infinita del tempo. Anonime anime, perse nella precarietà del mondo contemporaneo. Ma non ci siamo lasciati andare, non ci siamo rassegnati. Abbiamo reagito, abbiamo viaggiato, sembrava un anno ma era solo una notte. Ricordiamo solo tre figure, tre entità mistiche. Ci hanno mostrato l'inutilità di capire cos'è il mondo e perché esistiamo. Ci hanno svelato che il senso dell'essere umano non è diventare immortale, ma rendere immortale un'idea, una teoria, un evento. E così ringraziamo Eris. La follia che ha acceso la Stompin' Night. Bastet. L'enigma che ha ispirato la Dreamin' Night. Aegir. L'ombra che ci ha condotto nella Darkin' Night. Questo è solo l'inizio della leggenda del Bir Anthology extravaganza.

Other Creators