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puntata 12 marzo cpn sigla

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The hosts discuss recent matches and upcoming fixtures in Italian football. They mention that AC Milan has overtaken Juventus in the league standings, but express concerns about the team's performance. They also discuss Milan's chances in the Europa League and highlight the importance of winning trophies. They debate the future of Juventus under coach Allegri and discuss the negativity surrounding the team. Overall, they feel that both Milan and Juventus have had their challenges this season but have achieved respectable results. Ben ritrovati amici di Fuori Gioco, benvenuti a questa nuova puntata, parleremo ovviamente dell'ultima di campionato, ma ci prepareremo anche alla Champions League che oggi torna, con Barcellona-Napoli, domani invece ci sarà Atletico Madrid-Inter e poi ci sarà il Milan Europa League giovedì. Ne parliamo con Gianmarco, ben tornato. Ciao a tutti, buongiorno. Alessia. Buongiorno a tu. E Aurora. Ciao a tutti, buongiorno. Bene, direi che si può partire dal sorpasso del Milan sulla Juventus. Il Milan ha vinto di misura con l'Empoli e ha sorpassato la Juventus al secondo posto in classifica. Allora, diciamo che in questo periodo il Milan è in una situazione un po' strana, perché in campionato di base è tutto abbastanza inutile perché il primo non ci può arrivare e il quinto non ci può arrivare. Quindi diciamo che conta solamente forse il posizionamento, ma di fatto in Champions il Milan c'è già. Cioè l'Europa League in cui il Milan giovedì ha vinto 4-2, però anche lì ci sono un po' di, non so come dirvi, il tipo di Milan in questo periodo non è che sia proprio esaltato, mettiamola così. Perché il Milan nelle partite vince ma senza offrire grandi prestazioni. Non so se sei d'accordo con questa cosa, Gianmarco. Allora sì, perché comunque è sotto gli occhi di tutti che ci siano delle difficoltà abbastanza evidenti. In una partita magari sono difficoltà difensive, in una partita sono difficoltà difensive, però non si riesce mai ad arrivare al novantesimo che uno dice ho vinto la partita bene, è stata una partita giocata benissimo. Ultimamente questo si vede poco. Io personalmente vedendo tutte le difficoltà di quest'anno e vedendo i risultati sono contento, come dice Giuse, anche se vinciamo 1-0 giocando male, anche se vinciamo 4-2 prendendo due gol dallo Slavia. Certo non faccio i salti mortali, però una vittoria è sempre una vittoria, quindi si va avanti e si aspettano tempi migliori. In questo momento questo è quello che offre, che passa il convento. C'è questo di sofferenza in generale. Io sono andato allo stadio domenica, c'è veramente l'entusiasmo è pari a zero. Allora secondo me la negatività è eccessiva, perché se uno analizza quella che è stata tutta la stagione del Milan non può essere così negativo, perché al momento sei secondo in campionato e c'è una squadra che sta facendo l'annata irreale, che a un ritmo folle non riesce a starle dietro, quindi stai facendo il massimo. Forse potevi avere qualche punto in più, potevi averne 62-64, ma ricominco a meno 11. Per cui in campionato sei secondo e stare di più era difficile. In Champions sei uscito in un girone in cui sei arrivato in realtà secondo a pari con il PSG, sei uscito per la differenza a rete e per il rigore che hanno dato al PSG con il Newcastle. Io avevo preventilato che il Milan potesse uscire, cioè non mi sono strappato i capelli, ho detto cavolo c'è capitato un girone difficile, siamo arrivati terzi, possiamo provare a vincere l'Europa League. La macchia per me è la Coppa Italia, che si è uscito male in casa con l'Atalanta, segnando, passando in vantaggio, prendendo due gol stupidi. Quella secondo me è perché poi noi la Coppa Italia la snobbiamo sempre. Però c'è troppa negatività, su questo sono d'accordo e secondo me... L'uso un po' più oli, secondo te? Sì, perché il tifoso medio, quello che vedo, sento sui social, anche qualche volta che sono andato allo stadio, anche in generale parlando con i milanisti, sono un po' saturi anche delle sue dichiarazioni, un po' del fatto che la squadra a livello di gioco sia involuta e che soprattutto dietro quest'anno abbia concesso i primi quattro gol della storia intera al Monza. Vai a Frosinone ne prendi due, vai a Udine ne prendi due, i cinque nel derby che comunque sono ancora qua. E io dico, a difesa di Pioli, Pioli è da fine dicembre che gioca con Gabbia Kier o Teo Hernandez Kier in difesa centrale, non alternative. Questi diranno per colpa della sua preparazione. Per colpa della preparazione e degli infortuni certamente, però secondo me lui è consapevole che a prescindere dall'Europa League questa sia la sua ultima annata e ho sentito che anche lui è bello saturo, cioè è stanco. È arrivato anche lui a fine ciclo, quindi sta cercando di chiuderlo con delle vittorie piuttosto che con delle belle prestazioni e se dovessimo riuscire a vincere l'Europa League, improbabile per quello che sta facendo vedere il Liverpool, però è sempre che va giocata, se dovessimo riuscire a vincere l'Europa League sarebbe un bel punto esclamativo su questi quasi cinque anni per quanto mi riguarda. Si ci sta, potrebbe chiudere in bellezza la sua avventura, la fine collezione avrebbe uno scudetto in Europa League più il primo testamento in Champions dopo anni, la prima semifinale di Champions dopo anni, insomma. Meno male ogni anno avrebbe fatto qualcosa di importante. È comunque un ritorno stabile al vertice in Italia, che comunque mancava dal 2013. In prima diretta mi dicevi che hai temi la vittoria del Milan nell'Europa League. Secondo te quante chance può avere il Milan di vincerla? Dipende un po' da come gira il sorteggio, da chi affronterai, perché se passi con lo Slavia e poi affronti il Liverpool, ti dico, un attimo. Però se poi hai comunque un sorteggio agevole e magari riesci a trovare la squadra forte solo in finale, poi la partita secca può succedere di tutto. Quindi secondo me dipende molto da quello. Sul doppio scontro secondo me Liverpool e forse il Bayer Leverkusen potrebbero essere più forti. Liverpool sicuro, Bayer non lo so perché l'ho visto col Carabaghe e ha fatto fatica ad essere sincera. Quindi non so se sta facendo l'impresa in campionato, però è un po' come il Napoli l'anno scorso, capito? In campionato va fortissimo, poi se affronti una squadra come il Milan, che il suo peso in Europa ahimè ce l'ha, magari poi... Ahimè lì? Sì. Ma te in campionato arriverà prima il Milan o l'Juventus? A me basta che arrivi prima l'Inter. Quella mi sembra abbastanza sodata. No, però secondo me nonostante tutto arriverà prima la Juve, perché allegri non muore mai, io sono assolutamente pro allegri, nonostante quello che si sta vedendo adesso, però c'è da dire che la Juve allegri non ha mai avuto la rosa completa. Per cui i juventini direbbero sei pro allegri perché sei Inter. Sei della curva. No, no, no. Semplicemente secondo me è un grande gestore, per riprendere le parole di De Grandis, è un grande gestore perché nonostante comunque non abbia una rosa spettacolare, cioè lì a centrocampo non ha nessuno, parliamone. Cioè, Rabiot, ok, e McKennie, esaltano McKennie, che fino a qualche mese fa volevano mandarlo via, e Rabiot uguale in realtà. Quindi comunque non gli hanno preso dei top player che dici no, sta facendo schifo con Messi, che ne so, per citare i più grandi. Quindi secondo me con la rosa che si è ritrovato, a lottare comunque per il campionato fino a un certo punto con l'Inter, che sta facendo un campionato straordinario, come abbiamo detto tutti, secondo me non è assolutamente da bocciare. Poi è ancora dentro in Coppa Italia, le coppe europee non c'erano, quindi quello non è neanche quello che... Ecco molti dicono la Juventus ha meno punti dello scorso anno nonostante quest'anno non faccia le coppe. Sì, però c'è anche da dire che se l'Inter facesse un campionato normale sarebbe assolutamente in linea, e anche il Milan. Senti, è un po' che non sei d'accordo su questa affermazione di confermare Allegri, oppure sì? No, allora io sul fatto di Allegri, secondo me c'è ragione Alessia che è un grandissimo gestore di difficoltà. L'anno scorso comunque nella situazione societaria è tutto comunque riuscito a mantenere una linea dritta e arrivare in Europa poi vabbè non è stato possibile. Però mi volevo riagganciare a quello che aveva detto sul fatto che la Juve, come aveva detto appunto Allegri un po' di tempo fa, quando ancora lottava per la lotta a Scudetto, non è stata costruita per vincere lo Scudetto come può essere l'Inter. Quindi nessuno, penso, si aspettava che si potesse combattere per lo Scudetto, questo almeno io non me lo aspettavo. Secondo me è una stagione un po' di transizione che serve sicuramente a tutti i giovani che ha fatto esordire perché ne ha portati ne ha portati su parecchi da next gen e quindi io la vedo come un po' una base per costruire dopo. Quindi non te la rimane l'anno prossimo lui? Secondo me no, me lo augurerei più che altro perché tra anni comunque questo è un ciclo che secondo me deve finire anche perché poi siamo sempre lì, stesso discorso, è Allegri, è il gioco e non può andare avanti. Quindi tu valutaresti negativamente il tre anno di Allegri alla Juventus? Più che negativamente neutro perché appunto si mancano tutti i fattori. Più che un allenatore secondo me è mancato un DS a modo perché forse ora con Giuntoli, che è da prima stagione, non ha fatto tutti questi grandi acquisti però sicuramente c'è in mezzo un piano almeno a quello che spero. Ho capito. Io vorrei dire una cosa sul Milan però. Allora io ho sentito, sento anche tra i miei amici così, tutto questo mal contento ma in realtà come diceva anche prima Gianmarco secondo me è esagerata questa cosa anche perché il Milan sta facendo delle partite penose ma non perde mai. Sì, dopo tutti i quattro il Milan ha perso solo con il Monza e basta. Secondo me è stata una partita molto strana, non vorrei fare come assolto la complottista però è stata molto strana. Per me doveva vincere il Monza perché in quel momento il Monza era in difficoltà e quindi doveva vincere. Diciamo che tra Pioli con la formazione iniziale e gli ovvi ce li si può buttare fuori al 45esimo, diciamo che il Milan ce l'ha messa tutta. Ma poi la recuperi e poi prendi due gol così. Sì sì, ti butti in avanti, è stata un po' particolare diciamo quella partita però non penso che fosse una cosa voluta, ecco così. Gianmarco vuole dire qualcosa? A parte questa partita le ha vinte praticamente tutte quindi non capisco veramente il malcontento e come ho detto prima stesso discorso che valeva anche per la Juve. Se l'Inter stesse facendo un campionato normale diciamo così con le solite 3-4 sconfitte che si fanno alla fine quando uno vince il campionato, saremmo lì tutti punto a punto comunque. Magari avrete comunque 4 o 5 punti in più però sicuramente sarebbe un bravo perfetto. Sarebbero 3 punti diretti quindi magari potevi pensarci però... Esatto. No il discorso che volevo fare io era sempre legato alla Juve perché... E tu sei un fan di Allegri no? È un odiettavo, una montagna russa a seconda del periodo. Allora io penso che era un miracolo che la Juve avesse fatto 52 punti nelle prime 21 più o meno, adesso vado a memoria. E non è normale che nelle ultime 7 partite ne abbia vinta solo una. La verità sta nel mezzo, sta nel mezzo nel senso che per un periodo over performato è anche avuto fortuna in molte partite, in molti episodi. Siamo tutti d'accordo su questo perché quando vinci tante partite al novantesimo sì vuol dire che sei bravo, che ci credi, che sei sempre lì, che butti il cuore oltre l'ostacolo e tutte queste cose. Però è anche vero che vai a vincere col Verona, combatti, ribatti lisci, col Monta prendi il gol e poi liscio di... Non mi ricordo chi è Gatti che fa gol. Rugani... La verità è che il Monta 11 contro 10 insomma. Novantesimo sì. Le partite vinte e così che per carità sono anche dei meriti. Però io mi aspettavo prima o poi il crollo. Perché anche giocando una volta a settimana se tu vai a vedere i valori, tu giochi a centrocampo con Rabbiò che è il miglior giocatore, che anche lui ha avuto qualche problema fisico. I fagioli, facci i fagioli, buongiorno. Miretti che quest'anno è involuto tantissimo. Paradossalmente è uno dei migliori giocatori stagionali della Juve. Ed è stato un jolly pescato così. Blauvic ha avuto un ottimo inizio di 2024, poi soliti problemi fisici. Quindi tra tutte queste cose essere comunque secondo fino all'altro ieri, adesso terzo. Questa stagione non posso considerarla negativa per quanto riguarda Allegri. Sempre se uno si ferma ai risultati. Perché se poi uno va a vedere il gioco offerto c'è sempre qualcosa di meglio da fare. Però io non sono sicuro che Allegri vada via. Perché comunque un altro anno di contratto a 7 più 2, le cifre non le ricordo mai, comunque siamo sui 9 se non ricordo male. E' difficile esonerarlo, pagargli 9 milioni e trovare un altro allenatore che sia da Juventus e che quindi ti venga a chiedere uno stipendio alto. E mantenere appunto due allenatori mentre iniziare il nuovo progetto tecnico di Giuntori. Anche perché mi hanno detto che Giuntori vada molto d'accordo con Allegri. Quindi secondo me un altro anno potrebbe, l'ultimo anno potrebbe farse. Però è anche vero che per tenerlo probabilmente devi anche farlo di nuovo. Perché difficilmente uno inizia la stagione in scadenza di contratto. A volte succede, però insomma. Difficile certo, però secondo me anche lui si rende conto che l'anno prossimo è proprio uno spartiacco. E forse anche per la sua carriera da allenatore. Nel senso, se lui quest'anno dovesse vincere 0 titoli, sarebbe il terzo anno consecutivo che la Juve vince 0 titoli. E penso che non succeda da Calciopoli. Sì, probabilmente. Sì, perlomeno dal 2012. Esatto. E quindi non so come verrebbe valutata poi questa cosa all'interno dell'ambito della dirigenza e della società. Tra l'altro anche per il suo modo di pensare, visto che considera quelli che non vincono i trofei delle mezzoseghe, sostanzialmente. Esatto. Avrebbe pochi argomenti da tirare fuori. A proposito di Allegri, alcuni gioventini sono un po' lamentati delle sue dichiarazioni dopo la partita. Cioè, al posto che magari essere un po' dispiaciuto che non sia riuscito a vincere, ha detto «eh, comunque abbiamo preso un punto dal Bologna, abbiamo tenuto l'Atalanta distante». Insomma, dichiarazioni non proprio ambiziose, mettiamola così. A te le hanno dato il fastidio oppure si stavano? Sicuramente non è lo spirito magari giusto con il quale affrontare anche questa ultima parte di campionato, possiamo dire. Però Allegri non ha mai nascosto questo volare basso fin da quando c'era il testa a testa con l'Inter. Lui ha sempre dichiarato l'importante è essere in Champions, siamo nelle prime quattro. E non ha mai voluto magari neanche montare la testa ai giocatori, anche se poi quella inevitabilmente era, diciamo che il sogno lotta a Scudetto c'è sempre stato, non è mai stato nascosto. Però penso che faccia un po' parte sempre della sua gestione dei giocatori e dell'ambiente più che altro. Secondo me è un allenatore che purtroppo divide i tifosi, e l'hai visto appunto anche con la furba che gli fa lo striscione. Esatto, il pubblico che lo fischia. Quindi sì, si ama o si odia penso. Poi erano un po' in contraposizione con quelli di Danilo che l'altro giorno gli hanno chiesto se siete a tanti punti dall'Inter. Mi sentite inferiori. Mi sentite così tanto inferiori all'Inter? Lui fa assolutamente no, invece Allegri è più d'accordo. Vabbè però anche lì Danilo cosa avrebbe dovuto dire? Sì, facciamo schifo. Cosa devi dire in questo caso? Ma essere lì vicino, uno che è contento che sia preso un punto dal buono e l'altro che non siamo così inferiori all'Inter. Erano un po' particolari come cose. Vabbè, abbiamo denominato l'Inter e dobbiamo parlare anche dell'Inter. Adesso c'è l'Atletico, no? Ora arriva il difficile, perché finora in campionato penso che comunque le altre squadre abbiano visto la forza dell'Inter e magari una squadra che punta a salvarsi dice non è che spreco le mie energie giocando contro l'Inter che appena la vado a pressare me ne fa quattro. Quindi secondo me le altre squadre hanno un po' mollato in questo senso. Ah, si scansano, parole forti di Alessia. No, no, non proprio che si scansino. Alessia ha due punti contro di noi e si scansano. Adesso lo metto come titolo. No, non proprio che si scansino, però a parte Genoa e Bologna io non ho mai visto l'Inter in difficoltà in realtà. Col Genoa un pochettino, col Bologna sta facendo una grande stagione. Bologna è in zona Champions, quindi comunque non mi aspettavo neanche di vincere e anche perché non abbiamo dei bei trascorsi. La questione è sempre stata Barella col suo triplo salto mortale. Ti aspettavo, ti aspettavo. Premesso che per me era rigore. C'era quello? Sì, secondo me sì, perché tu non puoi fare un'entrata così scomposta. Se tu avessi stato a centrocampo cosa avresti detto? Che non era fallo? Che non avresti dato il giallo? C'è da valutare non solo il fatto di prendere la palla, perché se io prendo la palla e poi ti taglio un braccio, non mi dai il rigore? Non lo so. Sì, ma il contatto era molto più dinamica dell'azione. Barella ha calciato e stava scivolando, lui gli frana completamente addosso, è un'entrata scomposta. Poi il VAR ha valutato se la palla fosse già fuori, quindi non giocabile, oppure se fosse ancora in campo. È vero che Barella probabilmente non avrebbe potuto riprenderla, però se la palla è giocabile, è giocabile. C'è un fallo e sicuramente ci sta il rigore, però il VAR l'ha richiamato perché gli ha detto che non era rigore. L'hanno chiamato per dire che secondo loro non era rigore. Poi l'arbitro l'ha rivisto e ha detto che lo era. Poi ci avete sempre insegnato che l'arbitro è l'alibi dei perdenti, è rigore quando l'arbitro pisa. Un colle può pensare che l'Inter sia prima per gli arbitri, ovviamente. Ma questi colli ci sono, purtroppo. Quando la Juve dominava i campionati e vinceva con 20 punti di scartola e a fine anno arrivava puntuale la compilation degli arbitrali, a quest'anno arriverà. È più per il meme, per la gag. Una strettissima minoranza pensa davvero che ci sia l'arbitro. Magari l'Inter potrà avere 4 punti in meno, se proprio vogliamo, ma l'Inter 5 punti ne ha comunque 10 di vantaggio. Così confermi quello che ti sto dicendo, perché io parlavo di Bologna e Genoa e tu sei andato sul rigore. Sì, perché io sono Genoa, quindi ho fatto la battuta apposta, ovvio. Poi io ho citato due partite equilibrate, perché alcuni, un po' più talabani, hanno detto che l'Atalanta ha vinto 4-0, rubato del che. Ci sta che magari parli un po' degli episodi, ovviamente, perché quelli hanno inciso magari, no? Sì, no, però comunque a Bologna, dicevo, non mi aspettavo di vincere, anche perché mercoledì c'è l'Atletico, la squadra un po' già pensava a Madrid, e poi diciamo che l'unica nota negativa sono forse gli infortuni di Carlos Augusto e Arnautovic, che con le tante partite in campo qualcuno ci deve andare e devi giocare anche se hai già vinto il campionato, quindi comunque i ricambi servono sempre. Sì, Lautaro poi ha fatto 0 minuti, quindi 0 minuti anche di Marco. Esatto, però Lautaro era affaticato, quindi dobbiamo sperare che abbia recuperato dall'affaticamento. Sì, affaticato. Giocare gioca sicuro, dai. Non giocheranno, immagino, Carlos Augusto. Sicuro gioca, non giocherà Sanchez, perché... Arnautovic non giocherà, immagino, perché... Arnautovic si è fatto male. Sì, sarà fuori per un mese. No, la stagione è finita, visti i suoi tempi di recupero. Proprio, carriera finita all'Inter. Sì. Cioè, ti fai male, recuperi, fai due partite e ti riprai lo stesso infortunio, cioè vuol dire che sei un giocatore finito. Sì, beh, diciamo che dalla stagione scorsa potrei dare un'indicazione in tal senso, ha giocato veramente poco per gli infortuni, l'età è quella che è, insomma. Forse è l'unico neo della stagione del mercato sotto... Esatto. Cioè, dare un terrenale ad Arnautovic, diciamo che non è stata proprio un'idea geniale. No, parlando di atletico, invece, vabbè, secondo me usciamo. Vabbè, è ovvio. Ovvio, ovvio. No, però ti spiego anche il motivo. Cioè, io sono scaramantica prima di tutto, ma penso anche alla logica, nel senso, hai fatto una stagione strepitosa in Champions l'anno scorso, è difficile che tu ti ripeta. Poi anche questa cosa di uscire ai quarti, non so. Sì, sì, per carità, però mi sembra un po' l'anno scorso che vinci all'andata 1-0, e poi quel palo là a Oporto ti salva. Cioè, ci sono state un po' di cose e anche un po' di, diciamo, fortunate, no? Non può andare sempre così. O vai a Madrid e fai una partita strepitosa e ti dico, va bene, chapeau. Perché, comunque, è nelle corde delle partite di quest'anno. Inter, quest'anno, forse, ha sbagliato due partite. Quella col Sassuolo e quella con la Real Sociedad, forse. Esatto. È nelle corde. Ma in realtà, secondo me, neanche tanto con la Real Sociedad. Per me è con la Real Sociedad, ma contentati. No, ma l'andata intende, penso. Però lì, secondo me, non si aspettavano neanche una Real Sociedad. La Real Sociedad è così. Però, tipo, se devo parlare di approccio su quante partite ha giocato l'Inter 40 in stagione, forse per la partita l'approccio prendi gol sull'errore dopo quattro minuti. Sì, esatto. Per il resto, non ne ho spiegato nulla. Ma tu te l'aspettavi, Gianmarco, da esterno, diciamo, un Inter così forte? No, allora, a inizio anno me l'aspettavo forte nel senso che quest'anno potrebbero vincere il campionato, potrebbero fare un percorso simile, arrivare ai quarti di Champions. Mi aspettavo un Inter così l'andata perfetta come il Napoli l'anno scorso o come la Juve 2013 che fa questo tipo di campionato. Sinceramente no. Cioè, pensavo che sarebbe stata la squadra da battere, ma non pensavo così tanto. Cioè che poi quando si instaurano questi meccanismi durante una stagione in cui tutti prendono consapevolezza, la squadra gira, le cose riescono, sono ormai perfettamente collaudati come sistema di gioco, come automatismi, quindi è difficile proprio affrontarli perché tu prepari la partita in un modo e ha quelle due o tre soluzioni, se la vai a prescare fa l'uscita, se l'aspetti ha le triangolazioni oppure ti allarga sulle fasce. Quindi è proprio difficile da affrontare. Invece per quanto riguarda il discorso qualificazione, allora se devo essere razionale ti dico, l'Inter può andare anche a vincere là. Anche. Però c'è da dire che andare a fare la partita in quell'ambientaccio del Vanda metropolitano è difficile e se l'atletico fa una partita perfetta può passare il turno. Quindi il discorso qualificazione è aperto, dipende dalla parte dell'Inter che chiaramente ha due risultati su tre. E poi l'Inter non ha Messias, quindi è difficile vincere lì. Esatto, esatto. È difficile vincere lì senza il Messias. Esatto. Però no, secondo me 60-40 Inter discorso qualificazione. Non è ancora chiusa perché l'atletico ha dimostrato nel corso degli anni che può fare grandi partite. Ok. E invece allora vado a chiedere sempre sull'Inter. Secondo te l'Inter è una squadra incredibile oppure è Inzaghi che ha fatto rendere molto alcuni giocatori che magari sono buoni ma non sono così eccezionali? E poi anche te un pronostico su domani. Sì, no, secondo me è l'insieme delle cose perché comunque l'Inter secondo me è la squadra che ha ora a disposizione i titolari più la panchina perché c'è visto anche nelle partite come anche col Bologna che l'assenza di Lautaro non è stata un mancamento alla squadra. Insomma secondo me con Lautaro non sarebbe finita 1-0. Sì, no. Sicuramente. No, quello magari no. Però il risultato l'ha portata a casa comunque e alla fine contano anche le partite come può essere il Bologna o il Genoa o le squadre minori per poi alla fine vincere un campionato e avere tutto il distacco che è per l'Inter in questo momento. E questo lo puoi fare solo se hai i cambi giusti cosa che in questo momento la Juve non ha perché tornando all'ultima partita Lega ha fatto 5 cambi e non sono servizi assolutamente a niente in una partita che era in parità in quel momento anzi in vantaggio. E per cui sì sicuramente Inzaghi poi ci ha messo tanto il suo perché l'Inter riesce a girare bene sempre e comunque. Quello assolutamente. E riguardo la Champions sono d'accordissimo con quello che ha detto Gianmarco che sì hai un vantaggio perché parti da un gol di vantaggio però poi vai a giocare in casa loro e attenzione a Morata perché potrebbe esserci anche Morata da Juventina ve lo auguro bene. Allora direi che possiamo fare qualche pronostico sulla Champions. Mi ha detto l'Inter ma gioca anche il Napoli stasera con il Barcellona che parte dall'andata. Qualcuno pensa che possa vincere il Napoli? Io sì. Il Barcellona gioca senza Gavi Pedri de Jong che è il centrocampo titolare e gioca con il ragazzino in difesa. Adesso lo so sicuro come si chiama perché l'ho visto ieri però non me lo ricordo mai. Martinez? No, finisce con una I accentata. Udarsi? Che Gavi ha detto gli auguro di divertirsi. Aspetta un attimo che lo ritrovo. Ha giocato in campionato l'altro giorno. Vabbè comunque si sta tralasciando questo. Il Barca vive una stagione difficilissima di tanti alti e tanti bassi. Sa già che Gavi a fine stagione andrà via quindi deve ricominciare un nuovo ciclo. Cubarsi? Cubarsi, Paolo Cubassi. 2007. Quindi capisci che giocare contro lo Simen non sia facilissimo per lui. Quindi il Napoli può andare a vincere il Camp Nou? Che non è il Camp Nou però sì. Vabbè sì, ok. Può andare ma anche semplicemente a pareggiare e passare ai supplementari o addirittura ai rigori. È davvero una partita 50-50 come tante partite del Barcellona di quest'anno che comunque ho avuto modo di vedere. Se tu vai a mettere sulla carta il talento del Barcellona dovrebbe essere favorito. Però è anche vero che è in una fase in cui il giocatore magari più forte che è Lewandowski è nella sua stagione di calo effettivo. Perché comunque è in calo. Sì però comunque ha andato, ha perso tutto dentro e neanche è brutto diciamo. Certo, però comunque non è il Lewandowski del Bayern. Hai lanciato diversi giovani perché comunque i 2007 stanno giocando con continuità poi il centrocampo titolare non ce l'hai. Questa è una cosa che pesa tanto. Hai solo Gundogan dei titolari. Una cosa che pesa secondo me tanto. E la difesa abbiamo visto che quest'anno è facilmente penetrabile. Per cui secondo me se il Napoli va lì e fa una partita è almeno una partita eccezionale. Una partita concentrata di attenzione davanti a tutto per fare male. Perché Caraschelia, Osimene e Politano loro hanno tutto per fare male. Anche che il Napoli di quest'anno è qualcosa di molto ambiguo. È assolutamente ambiguo. Ai limiti del grottesco tante volte. Premerezzo che io dico Barca quindi comunque ti farò Barca in generale non perché gioca contro un'italiana. Nonostante Xavi ti fidi il Barca. A me piace Xavi. Mi piaceva come giocatore, come allenatore no. Dico per le battute che hai raccolto sull'Inter. Quelle non mi interessano. Sono cose di campo comunque. Lasciando il tempo che trovano. Però a parte questo giochiamo con centrocampo con Gundogan, Christensen e Rafinha. È una cosa che è più forte di molti centrocampi. Solo perché c'è Gundogan. Christensen è un adattato. Devo chiudere perché manca 30 secondi. Se no poi si toglie tutto. Al volo sul Milan, Milan passa ora? Sì, secondo me sì. Alessia? Sì. Non dovrebbe nemmeno essere in discussione. Ci salutiamo. Ci vediamo settimana prossima con ancora un po' di gioco. Ciao a tutti.

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